L'argomento che trattiamo oggi è uno dei più scottanti del settore. Sapete perché? Perché c'è l'idea diffusa che i server siano tutti uguali, che le offerte da 20 euro all'anno siano convenienti e che si risparmino davvero tanti bei soldini. CI sono alcuni miti che vanno sfatati, ricordandosi sempre il miglior proverbio dedicato al mondo della rete: quando il prodotto è gratis, allora il prodotto siete voi!
Chiariamo subito una cosa: il server che contiene il vostro sito non è solo un computer dove parcheggiare i vostri file. E' il luogo dove vengono conservati i log di accesso alle vostre pagine, dove sono conservati i backup del sito, il luogo che deve godere di tutti i sistemi in grado di proteggere la vostra vetrina dai pericoli (e credeteci, sono tanti) della rete.
Negli anni abbiamo testato molti provider, dai costi più disparati. I grossi marchi hanno un buon servizio di assistenza, ma li accomuna una cosa: se c'è un problema, APRONO UN TICKET.
Il ticket è il più temuto mostro che popola gli incubi dei web designer. Sono creature spietate, lente e non si fanno mai impietosire. Quando aprite un ticket, perché magari non vi funziona la posta, siete finiti in una blacklist, il PHP non è aggiornato, avete subito un attacco hacker eccetera, eccetera, eccetera ( e qui la lista si allunga, con parole sempre più oscure e spaventose) chiamate il vostro web master, e lui contatta il provider. Ecco che si apre la voragine del ticket. E passano giorni, perché prima viene aperto, poi sarete ricontattati (quando va bene dopo un giorno), noi spiegheremo il problema e dopo un altro giorno avremo una risposta del tipo: "abbiamo preso in carico il problema". Dopo altri tre giorni ci chiederanno chiarimenti (nel frattempo VOI ci chiamerete piuttosto contrariati, perchè la posta non va ed il sito non è raggiungibile) e dopo altri due ci saremo capiti circa l'origine del problema, e così via in una spirale di disperazione alla quale, si sa, sareste portati a non credere.
Per uscire da questo girone di sofferenza, abbiamo scelto un provider di qualità, a Bologna, disponibile ad intervenire in tempo reale dopo una semplice telefonata, con tempestività e professionalità.
I costi? ragionevoli. Certamente più bassi dei danni che un sito offline o la posta bloccata possono crearvi, oltre all'eventuale costo orario di ogni intervento che invece, con il nostro provider è compreso (a parte casi indipendenti da noi) nella manutenzione ordinaria.
Ha un nome questo provider? Certamente, perché non abbiamo misteri. SI chiama NTT Nuove Tecnologie di Comunicazione.
Siamo fatti così: amiamo il passaparola dei clienti soddisfatti che ci considerano partner, non fornitori.