INFO NORMATIVE | REAZIONE AL FUOCO
REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
In particolare si segnala che le opere di costruzione (requisito essenziale n.2) devono essere concepite e realizzate in modo che, in caso d'incendio:
- la capacità portante dell'edificio possa essere garantita per un periodo di tempo determinato;
- la generazione e la propagazione del fuoco e del fumo al loro interno siano limitate;
- la propagazione del fuoco a opere di costruzione vicine sia limitata;
- gli occupanti possano abbandonare le opere di costruzione o essere soccorsi in altro modo;
- si tenga conto della sicurezza delle squadre di soccorso.
NORMA TECNICA EN 13501-1
NORMATIVA EUROPEA REAZIONE AL FUOCO
Classificazione principale (relativa all’ infiammabilità):
A1 / A2: materiali incombustibili (vetro / metalli ecc…)
B : combustibili / non infiammabili
C / D / E: combustibile / non facilmente infiammabile
F : combustibile / facilmente infiammabile
Classificazione accessoria (fumo e gocciolamento):
S1 / S2 / S3 = s =smoke (produzione di fumo durante la combustione)
d0 / d1 / d2 = d = dripping (gocciolamento durante la combustione)
- NEGLI STATI UNITI
Negli Stati Uniti, i parametri di resistenza al fuoco sono definiti dalla ASTM E84 (acronimo di “American Society for Testing Material”) che definisce le “caratteristiche di combustione dei materiali costruttivi”. Sebbene il metodo di prova definito da ASTM E84 differisca da quello europeo, è ugualmente finalizzato a definire dei requisiti di prodotto che rispondano alle medesime esigenze.
Esistono tre tipi di classi: (i valori sono indicizzati)
Classe A ( o Classe 1 ): propagazione della fiamma da 0 a 25 // Sviluppo del fumo da 0 a 450;
Classe B ( o Classe 2): propagazione della fiamma da 26 a 75 // Sviluppo del fumo da 0 a 450;
Classe C ( o Classe 3): propagazione della fiamma da 76 a 200 // Sviluppo del fumo da 0 a 450.

ASTM E84 è più comunemente usato per testare prodotti da costruzione, ma è anche citato in alcune normative militari e navali. I materiali di rivestimento interno da installare su pareti e soffitti devono essere testati secondo ASTM E803 per la conformità alla Parte 84 del Codice edilizio internazionale.
Prodotti per l'edilizia ampiamente testati
Vernici e rivestimenti
Carta da parati
adesivi
Sigillanti e sigillanti
Isolamento (compresi tubo, condotto e ventilatore)
pannelli del controsoffitto
Pannelli acustici e sistemi di tessuti elastici realizzati sul campo
Prodotti in legno (compresi legname, pannelli, finiture decorative, scandole e zattere)
Isolamento riflettente e barriere radianti
Materie plastiche e compositi legno/plastica
tessile
PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IGNIFUGHI
Un materiale è definito ignifugo (dal latino ignis, fuoco) quando è certificato non infiammabile oppure se possiede caratteristiche grazie alle quali viene molto ridotta o molto ritardata la sua combustione.
Un materiale può essere:
- completamente ignifugo, cioè completamente incombustibile (per esempio le rocce): in questo caso si definisce di "classe di reazione al fuoco A1";
- parzialmente ignifugo: in questo caso si definisce di classe di reazione al fuoco A2, B, C, D, F; all'aumento della classe corrisponde una maggior facilità nello sviluppo della combustione.
Molti materiali particolarmente infiammabili possono essere sottoposti a ignifugazione, tramite la quale si riduce la loro classe di reazione al fuoco. L'utilizzo di sostanze ignifughe e d'ignifugazione come il BFR diminuisce notevolmente il rischio che si sviluppino incendi, oppure ne aumenta i tempi di propagazione.

TABELLA CLASSI REAZIONE AL FUOCO ART.4 "AMBIENTI NON FACENTI PARTE DELLE VIE DI ESODO" → [Download]
NORMATIVA AGGIORNATA - Testo Coordinato Ing. Mauro Malizia con tabelle comparative → [Link]
NORMATIVA REAZIONE AL FUOCO → [Link Vigili del Fuoco]
LINK PAGINA PREVENZIONE INCENDI VIGILI DEL FUOCO → [Link]
