Rivestire pavimento esistente è possibile? Si certamente! Spesso anche senza dover togliere nulla. Vediamo come si può fare pavimento su pavimento...
Rinnovare il pavimento senza sostituirlo è sicuramente una soluzione molto più veloce ed economica rispetto all'alternativa di demolire e rifarlo da capo. È una soluzione ottima soprattutto quando l'appartamento, o il locale dove si vuole rinnovare il pavimento, è utilizzato e abitato.
L'idea di dover affrontare lo stress dello spostamento dei mobili e della rimozione e demolizione, a volte può far passare la voglia di realizzare un pavimento nuovo e così si rinuncia. Non c'è però un vero motivo per farsi frenare perché, per avere un bel pavimento nuovo, non è necessario dover smantellare il vecchio. Esistono molte soluzioni per realizzare un nuovo pavimento su pavimento, cioè sopra l'esistente.
- COME E QUANDO REALIZZARE UN PAVIMENTO SU PAVIMENTO
Esistono molti materiali con i quali si può creare una nuova pavimentazione sopra quella esistente. Anzi, coprire i vecchi pavimenti è diventata una soluzione preferita in moltissimi casi, perché evita di dover fare lunghi e complicati interventi e di dover affrontare demolizione e smaltimento.
Per coprire un vecchio pavimento e creare una nuova pavimentazione, bella e accogliente, ci sono tantissime soluzioni e materiali. Negli ultimi decenni il mercato è andato sempre di più verso queste soluzioni, dando lo spunto per la nascita di nuove pavimentazioni che si appoggiano sopra quelle vecchie.
I metodi di posa sono sostanzialmente due:
- a incollaggio totale e\o parziale
- in appoggio con posa flottante
Pavimenti incollati o pavimenti in appoggio, sono entrambe soluzioni valide, per cui decidere tra i due diventa una scelta soggettiva. In ogni caso, meglio decidere prima se si preferisce incollare il nuovo pavimento sopra quello vecchio,oppure appoggiarlo.
Sicuramente quelli che stanno avendo più successo sono i pavimenti in appoggio, in particolare nei locali in affitto, dove capita spesso che non si possa incollare il nuovo, perché la proprietà non lo desidera. Un altro motivo del successo dei pavimenti in appoggio è che non sono vincolanti, cioè si possono posare e sostituire facilmente, cambiando il look, questo è un aspetto che è molto apprezzato nel contract, nel design di negozi e locali a uso rappresentativo, negli hotel.
- CON LA COLLA OPPURE SENZA COLLA
Incollare il nuovo pavimento oppure appoggiarlo? Un bel dilemma!
Che differenza c'è tra pavimento da incollo e pavimento flottante e quale dei due metodi è il migliore?
Diciamo subito che non è questione di "metodo migliore", perché entrambe le soluzioni sono valide.
I PAVIMENTI INCOLLATI per essere posati fanno uso di adesivi, per cui diventano irremovibili cioè, una volta incollati, per toglierli occorre rimuoverlo rompendo e\o staccando. Incollare un pavimento è una soluzione duratura, che si sceglie quando si è relativamente sicuri che il pavimento che si posa non verrà tolto per molti anni. Che si tratti di parquet, ceramica, pvc o di altro materiale, il pavimento incollato deve rimanere in loco a lungo, per molti anni, per cui viene scelto quando è certo che non verrà cambiato facilmente.
I PAVIMENTI FLOTTANTI vengono posati in appoggio. Non devono essere ancorati a nulla, hanno sistemi a incastro, che permettono d'essere montarli senza l'utilizzo della colla. I vari elementi che formano un pavimento flottante, vengono assemblati tra loro, ed è la qualità del sistema a incastro a rendere compatta la pavimentazione, per cui il tipo d'incastro, nei pavimenti in appoggio, è molto importante.
- RIFARE IL PAVIMENTO SENZA TOGLIERE IL VECCHIO
Nel caso di una ristrutturazione importante, demolire non sarebbe un problema. Spesso nelle ristrutturazioni di una certa rilevanza, i lavori prevedono interventi strutturali, come il rifacimento degli impianti, lo spostamento di muri, in questi casi l'idea di smantellare è già messa in preventivo, per cui anche demolire un vecchio pavimento non è visto come un ostacolo. Inoltre, quando si procede con una ristrutturazione importante i locali sono generalmente vuoti, per cui demolire per poi rifare non è un problema. Nel caso invece di piccole migliorie o cambi di look, la demolizione, lo smaltimento, fin anche lo spostamento dei mobili, possono creare disagi e quindi anche un freno alla voglia di rinnovamento.
Quando l'esigenza di cambiare si fa sentire, però non si vuole demolire, quando si avrebbe voglia di rinnovare l'atmosfera con" poca spesa e molta resa", ... ecco che i pavimenti flottanti sono la soluzione al problema. Ricoprire il pavimento vecchio con un pavimento flottante è abbastanza facile, veloce e piuttosto indolore.

-
RIFARE PAVIMENTO E USARLO SUBITO