Gestire i Social per un'azienda od un professionista è un lavoro appassionante che può dare grandi soddisfazioni sia a chi li gestisce oltre che, naturalmente, al committente. E' necessario però che questa attività sia supportata da una collaborazione attiva tra le due parti perché, a differenza di come può risultare naturale pensare, non si tratta semplicemente di scattare una foto e mettere qualche frase di circostanza. Occorre quindi procedere con pragmatismo e metodo per avere buoni risultati.
Forti di una esperienza maturata sul campo, vogliamo qui spiegarvi come procediamo.
La prima cosa è studiare le attività concorrenti di successo, sia quelle che operano sul vostro territorio che quelle che operano su platee più ampie fino ad arrivare alle realtà che sono diventate negli anni autentici influencer del settore. Una volta fatto questo lavoro di ricerca, occorre decidere con voi quale sia la platea verso cui ci rivolgeremo, perché a volte l'ambizione può giocare brutti scherzi.
Lasciate che vi facciamo un esempio: Paolo ha un piccolo negozio di piante e sementi a Bologna. Il suo desiderio è allargare la cerchia dei suoi clienti perché ha intenzione di iniziare una piccola attività complementare di consegna a domicilio. Paolo ha intenzione di fare le consegne ogni sera, alla chiusura del negozio, non oltre. E non ha intenzione di spostarsi oltre un raggio di 50 km dal negozio, per ragioni di costo e di tempo. La platea di Paolo non sarà quella dell'Emilia Romagna, dovremo cercare di mirare le nostre campagne sul territorio, cercando di avere un pubblico locale, creando nei nostri follower la voglia di conoscere questa piccola realtà che merita l'attenzione della cittadinanza. Anche le eventuali campagne sui social dovranno essere mirate all'area scelta come obiettivo.
Inizialmente procederemo a cercare di formare quella platea, seguendo attività conosciute, interagendo con profili legati ad eventi sul territorio (organizzazione di matrimoni, feste private, appassionati di orti comunali e così via).
Formazione della platea, quindi: è il primo step da perseguire, sia su Facebook che su Instagram, ed anche su TikTok.
Nei primi tre mesi dovremo andare a misurare i risultati ottenuti in termini di follower, interazioni, attitudine a rispondere alle nostre Call to Action eccetera. E mai come in questa fase occorre avere l'elasticità mentale di cambiare eventualmente strategia, per adattarla proprio ai dati che andremo via via ad acquisire. Creare una immagine affidabile e consolidata sui social è un processo che richiede cautela, conoscenza della materia ed anche un po' di spregiudicatezza, perché a volte anche un contenuto apparentemente fuori contesto può riscuotere un successo travolgente.
Affronteremo ancora questo argomento, ci teniamo però a farvi presente ancora una volta che decidere di investire sulla propria immagine nei Social equivale ad aprire una piccola attività parallela alla vostra, ed essere pronti a collaborare con chi farà i vostri video, scriverà i vostri testi, stilerà il vostro calendario editoriale perché il migliore esperto del vostro lavoro, alla fine, siete proprio voi.